Cambiare fornitore di energia elettrica: come fare, problemi e consigli utili

Le bollette della luce cominciano a pesare sempre di più sul bilancio delle famiglie che sempre più spesso si chiedono se sia arrivato il momento di cambiare. Cambiare fornitore di energia elettrica è un'operazione semplice da effettuare ma richiede un po' di tempo e attenzione nella ricerca dell'offerta più conveniente. Cambiare equivale semplicemente a sostituire l'emittente della bolletta.

Oltretutto questa procedura è diventata anche molto comoda, si può fare comodamente dal computer e non è più necessario recarsi fisicamente negli uffici dove si rischierebbe di passare ore in coda allo sportello.

Ogni fornitore propone una gamma di offerte diverse, per questo il nostro intento è quello di creare una guida con i principali passaggi da compiere in caso di cambio fornitore light, illustrando tutte le problematiche in termini di procedure ma anche fornendo utili consigli da seguire per facilitare la transizione. Di seguito i due punti principali.

Scopri quanti kWh consumi in un anno

La quantità di kWh che consumi ogni anno è un parametro molto utile per trovare l'offerta più adatta alle tue esigenze. Puoi contattare il tuo attuale fornitore per ottenere questa informazione.

Controlla il costo medio della tua bolletta attuale e utilizza uno strumento di confronto delle tariffe

Quello che puoi fare, per farti un'idea delle diverse proposte degli operatori elettrici, è rivolgerti a un sito di comparazione prezzi, che ti permette di confrontare le tariffe più disparate ed è utile per trovare i diversi operatori nella tua zona (facilmente e senza uscire di casa). Quasi sicuramente ti verrà chiesto di fornire alcuni dettagli su dove vivi, che tipo di combustibile utilizzi, quante persone vivono nella casa o nell'appartamento e quanti elettrodomestici vengono solitamente utilizzati.

Con questi valori sarà facile confrontare la convenienza o meno della tariffa attuale, qualunque essa sia, con quella di altri fornitori.